sabato, aprile 14






Allungo la mano e ti cerco
scivolando lentamente nelle pieghe
a sentirti fluttuare gocciolando
in uno sciabordio deliziosamente distillato
ti cerco cercando le parole
cercando le labbra che baciano insaziabili
raccogliendo giocando sorridendo
e mi aggrappo al desiderio di desiderarti
come aggrappandomi alla tua schiena
muovendo i fianchi
crollando del desiderio di passioni
ormeggiando lì tutto il sapore
che rimane ovunque a deliziare
letto di sete culla dei miei sogni
e ti cerco a sfamarmi
a sfogare il mio delirio
che gode inarcandosi ancora
al tuo palpito furente
facendomi gemere di te




Voglio bruciare il tuo corpo,
in mille fiamme di peccati.
Voglio rubarti l'anima,
per dipingerla del nero,
del più spinto peccato.
Voglio tatuare nella tua mente,
disegni di piacere,
svuotare anfore di sensazioni,
cascate di emozioni.
Voglio incidere la tua pelle,
con labbra di fuoco,
profanare il tuo tempio.
Per te, voglio costruire
un nuovo inferno
di infiniti gironi.
Ti voglio bendata,
svestita dalla vergogna,
posseduta dalla libertà
scaldata dai soli peccati.
Voglio,voglio
voglio...
cogliere il tuo fiore.


Io torrente che scorro lungo il tuo corpo.

Scivolo lambendo le colline dei seni

mi insinuo tra la valle delle tue cosce.


Prendo a morsi la tua femminilità

scatenando tuoni e fulmini.


La mia lingua sapiente

separa le tue oscure maree

scoprendo sorgenti di nuovo piacere

che creano dolci laghi cristallini.


Questa notte ho deciso…

ti porto con me dentro un sogno…

e in quel sogno…

mentre ti ricopro di baci e carezze…

voglio sentirti urlare….

Ti spoglio dai tuoi acerbi pensieri…

di noia borghese e di false attese…

per immergerti…

nella delizia e nella passione…

Sentirai sulla tua pelle…

l’espandersi caldo del mio desiderio…

mentre il tuo nudo corpo…

giace vibrando in antichi segnali…

la mia languida insidia…

ti avvolge con ritmi speciali…

indecenti e primordiali…

Urlerai nel silenzio quel tuo egoismo…

di estremo piacere…

Quando con forza entrerò..

nel tuo rosso fiore…

l’indomita verga tu…

non vorrai più farla appassire…

rabbiosa…la cercherai con le labbra…

godendo del mio tremore…

gustando perversa…

quel riuscito bisogno di carne altrui… Non sprecherai una goccia…

degli odori i sudori e gli umori…

danzando lasciva senza più i pudori…

genuflessa… ancora ad offrirmi…

la bocca che ancora tu vuoi dissetare…

urlando il bisogno di farti ancora baciare…

la tua bollente fessura…

che sprizza rugiada dai mille sapori…

Poi stanca ed estasiata…

dal sogno ti lascio uscire…

perché ora lo sai cosa davvero vuol dire…

fare all’amore…

narrazzione................................................

perche' riporto tante sobbillazzioni

perche' sta in te

rivoluzionarti

nulla di comune

ma il senplice sentirsi uniti

famiglia

irrsiorio




































mercoledì, aprile 11



Le tue mani,
le tue mani su di me
a disegnare le mie fantasie,
a colorare i miei desideri.
Scrivi sul mio corpo ciò che vuoi,
leggimi con le tue labbra
e poi sfogliami....

Leggo i tuoi pensieri Le tue mani
vedo i tuoi desideri le tue mani mi sfilano l’anima.
e li riporto sul tuo corpo Annegami con i tuoi baci,
la lingua abile matita soffocami con le tue carezze,
la bocca morbido pennello insegnami a nuotare nel mare
del nostro amore.



Ti immergo nei miei baci
ma non anneghi,
ricopro il tuo corpo di carezze
ma non soffochi
i miei baci son passione
le mie carezze son desiderio
.... di TE


Scrivo per dirti che ti sto pensando.

Ti vedo sopra di me, nuda, mentre facciamo l'amore.

Il tuo ondeggiare ad accompagnare i miei movimenti...

Il tuo seno, che avvicini alla mia bocca, per farmelo assaporare....

Io che ti accarezzo, partendo dalle cosce, risalendo i fianchi...

E poi a baciarci sempre con più' passione e le lingue mai sazie dei nostri corpi...


Sulla mia pelle nuda
sento ancora il calore delle tue mani
il sapore dei tuoi baci
l'ardore del tuo desiderio.

E ti desidero oggi più di ieri
aspettando di contenere
il domani.


Portami nei tuoi sogni questa notte scivola le mani
Portami nei tuoi sogni questa notte scivola le mani su di te leggere cercandoti come se a cercarti fossi io Respirati piano fino a sentirti i brividi del mio respiro addosso Sfiora le labbra bagnate di piacere sulla carezza di una mano la tua, la mia e non farti male a morsi io non te ne farei Mandami l'urlo del tuo piacere nel silenzio di un pensiero io lo saprò sentire Vengo a cercarti sul mio corpo questa notte le mie mani, le tue Non andare via aspettami... su di te leggere cercandoti come se a cercarti fossi io Respirati piano fino a sentirti i brividi del mio respiro addosso Sfiora le labbra bagnate di piacere sulla carezza di una mano la tua, la mia e non farti male a morsi io non te ne farei Mandami l'urlo del tuo piacere nel silenzio di un pensiero io lo saprò sentire Vengo a cercarti sul mio corpo questa notte le mie mani, le tue Non andare via aspettami...


Evapori.
La luce ti attraversa.
Ma non scalda.

Sai cosa hai dato.
Sai cosa hai perso.

Dare di più? Volere di più?

Sei perso in un labirinto senza uscita.
Un dedalo affacciato su mille e più universi.

Sai cosa hai dato?
Sai cosa hai perso?

Dare di più. Volere di più.

Evapori.
Nessun abbraccio può contenerti.

martedì, marzo 27


ho scritto tante volte...

le parole dell’amore....

eppure...continuo a...

cercarne lo splendore...

Lo vissuto da oriente...

fino ad occidente....

di ogni razza e...di ogni colore...

ho visto...albe e tramonti...

notti stellate...

e...imbronciate lune....

ho gustato.. carezze di labbra...

affamate d' ardore....

Ma...quante volte...

ho davvero accarezzato un cuore..?

Forse...sei tu....

che..disegni nella mia mente...

nuove magie....

in te vedo...

la fragile ampolla...

che racchiude...

profumi ammalianti...

che..neppure...

tutto il regno di un re....

potrebbe mai avere....

sei acqua...sei fuoco...

e... sei desiderio...

di una carezza vera....

sul cuore...

DEDICATA

quando attento...

guardo la tua immagine...

i miei occhi s'incantano...

di fronte al bel disegno...

che tu mi stai offrendo...

col pensiero ti percorro...

lungo tutto il corpo...

provando ad accarezzare...

la tua essenza buona...

e il mio sguardo che...

ti fruga nell'interno...

cerca i tuoi messaggi seducenti...

dai tuoi occhi l'erotismo...

diventa grazia raffinata...

e diventi un'immagine avvolgente...

che mi trascina dentro...

in quella tua magia appagante...

fatta di promesse...

calde e eccitanti...

più ti guardo e più m'accorgo...

che tu dei miei sogni sei il nutrimento...

e il desiderio che mi passa per la mente...

diventa... il mio tormento...



brividi…

che ti tolgono il respiro…

una mano sulla pelle…

che accarezza lentamente…

quel tuo corpo delizioso…

…brividi…

da una lingua ingolosita…

indecente che stordisce…

veloce nei suoi gesti…

dell’assaporare…

la tua calda intimità…

…brividi…

di carne e fiato mescolate…

dalle tue cosce annusate…

tra cuscini e lenzuola...

sempre più disordinate…

…brividi…

che danno le vertigini…

in un sortilegio..

di voraci contrazioni…

nel godere del peccato…

…brividi…

che t’invitano a succhiare…

scivolando nel delirio..

che non puoi più fermare…

ma solo compiacere…

…brividi…

carnali vincitori…

dei nostri istinti primordiali…

tumultuosamente ricamati…

su eccitati genitali…

…brividi…

di orgasmi intrecciati…

senza più pudori…

dentro le tue e le mie voglie…

quasi come… due animali…




conservo il tuo profumo…

lo conservo…

tra le pieghe del mio corpo…

non esiste acqua che…

lo possa cancellare…

lo conservo intatto…

come prezioso dono…

che mai…ho ricevuto…

è talmente forte che…

ancora mi stordisce…

e della tua perfetta essenza…

ancora sono immerso…

da essa…non me ne voglio liberare…

Era forte il desiderio di averti…

ti ho conosciuta…

con la bocca e…con le labbra…

e nel tuo lago del piacere..

ci sono stato immerso…

mentre tu delicata e generosa…

con grazia hai partecipato…

al vibrare del mio corpo…

Nella mente la bellezza tua…

io…gia la conoscevo…

nelle mente ti vedevo…

oltre quel sottile gioco…

che ti dipingeva senza…

averti mai toccato…

Del tuo intimo…mi sono innamorato…

di quella che…sei dentro…

ma…vederti e poi…

sentirti sulla pelle…

è stata un’emozione che è andata…

ben oltre l’apparenza…

Varcando l’ansia…

di quel tuo gioioso…

e un poco intimidito svestimento…

in quella complice stanza..

che ci ha accolti nel segreto…

Senza alcun pudore

denudandoci nel corpo…

ci siamo rivestiti dell’amore che…

magicamente ci aveva gia avvolto…

Ora io lo so dolce tesoro…

tra noi due…

sarà solo…un gran concerto…

di appassionate musiche…

d’amore e…sentimento…

lunedì, marzo 19


Un brivido...



scivola inarrestabile lungo la mia pelle...nella mia anima
e il tuo sguardo mi cattura
in quella follia del tempo
...fra le tue braccia
mi riempio del tuo respiro
annegando
nel silenzio vibrante
e m'inondo
delle voci del tuo cuore
uniti...
nella sete di attimi
smarriti nel sogno
...ancora
stringiti a me
persa
e.. abbatti quel muro d'ombra
avvolgimi
con le rose del tuo cuore
placa
le ali dei miei desideri
con le tue labbra...col tuo respiro
il quel lampo d'estasi
della nostra vita

Istanti


In questo preciso istante ho solo voglia di volare. Ho voglia di leggerezza. Ho soltanto voglia di sorrisi.
In questo preciso istante ho voglia di abbracci veri. Ho voglia di poesia. Ho soltanto voglia dell'intelligenza del cuore attorno a me.
E lasciare che tutto entri. Senza protezioni. Senza paracadute.
Come quando ti tirano una palla all'improvviso e tu la prendi al volo.
Come quando arriva la pioggia e tu non apri l'ombrello.
Come quando accogli. E basta.
In questo preciso istante.





Osceno e sacro...
Osceno e sacro l'amore deliberastessa sede per sé e per gli escrementi.Se non mi leghi io non sarò mai libera,né casta mai se tu non mi violenti.
Ci dava la prigione del destinosolo qualche ora d'aria per l'amoreche per destino ha solo il suo declino.Si aspetta e si riaspetta e poi si muore.
Dài, maledetto! Amore, dài, sii buono,rimetti insieme tutte le mie tessereper farmi essere quella che sonoe che ancora non ho potuto essere
Così: una e molteplice, infinitanegli insiemi infiniti della mente,e cripta di reliquie in morte e in vita,io solo questo so: che non so niente.
Nel finire bastano solo 2 coppe, una bottigliadi champagne (spumante di franciacorta) e fragoline di bosco e naturalmente ostriche.....poi Arrangiatevi......

Non è argomento semplice ma, dopo averci riflettuto, ho concluso quanto sto per comunicarvi. Ci si può innamorare in due differenti modi. A scoppio, che è esplosione istantanea.O nel tempo, che è una psicocondizione di rallenty riflessivo.Al primo stile appartengono gli amori esasperati, quegli amori talmente desiderati che quasi ripudiano; sono quei rapporti che nascono in seguito a pulsioni istintive di potenza indicibile, sono frutto di uno sguardo intenso o di una voce particolarmente attrattiva. Sono gli amori che nascono in una notte di follia in discoteca o durante una vacanza indimenticabile. In questo genere di relazioni i due innamorati si dimenticano di tutto il resto, il mondo scompare, gli eventi paiono ruotare solo ed unicamente attorno alla loro scintilla. Geometricamente sono rette ascendenti o esponenziali. L’impulsività è alla base di questi amori: la testa viene catturata da un vortice di passione, i pensieri vanno a ruotare solo ed unicamente attorno all’altra persona, di cui pare di sapere tutto senza averlo neppure immaginato. Gli amori riflessivi sono invece un mare quieto, un volo rilassato, un piacere lento e continuato. Sono quegli amori che nascono in seguito ad un forte sentimento di amicizia, in cui i due soggetti si conoscono e si stimano da tempo. Figurativamente sono dei denti di sega, sono rapporti che si impennano e discendono, per poi risalire e non partire, perchè la razionalità va a prevalere sull’istinto. Bisogna frequentarsi per anni affinchè questo genere di amori abbiano origine. La caratterialità della persona è ciò che impone il tipo di innamoramento. Ma non c’è una legge fissa. Soggetti più riflessivi, che hanno bisogno di tempo per decidere, non vuol dire che non possano subire un tremendo colpo di fulmine e, allo stesso modo, soggetti fulminei possono innamorarsi di una cara amica col passare del tempo. Dipende dalle circostanze, dal periodo di vita che si sta attraversando, dipende dallo stato d’animo del tempo esistenziale che si sta vivendo. Personalmente ho amiche di una vita, con cui potrei anche stabilire un rapporto d’amore, ma mi accorgo che ciò che manca è l’attrattiva sessuale. Diventa sottile la differenza tra amicizia e amore, ma risulta bene il concetto che amore è sesso. Per tal motivo credo maggiormente nell’amore istantaneo, folgorante.E voi?Quale tipo di innamoramento prediligete?


nel buio socchiuso di persiane
un raggio di luce penetra
e si scorge il bianco accecante
di lenzuola umide
e due corpi dormienti
avvinghiati
anche nel sonno
profondo
e stremato
di una lotta all'ultimo respiro.
all'ultimo sangue.


luce di stelle
in sguardi intensi.
la luce lunare
rende un alone
surreale
alla fiaba
che mi stai raccontando.

luce di stelle
riflessa dall'acqua
del lago
che il vento dolcemente
increspa.
lo stesso vento
che scuote le foglie
sugli alberi.

tremula luce
di stelle
e dolce musica;
soavemente si nasconde
nel tremulio dell'alba
l'accompagnamento
al tocco di pianoforte
dei corpi
immersi nell'erba.

martedì, marzo 13


L'umiltà è il silenzio dei saggi.

Il pudore è il silenzio dell'amore,
del dolore.

C'è chi contiene la sofferenza in coaguli
nascondendola agli altri.
C'è chi l'amore non lo fa vedere
consumandolo nel silenzioso avvicinarsi delle anime,
nelle stanze, sui letti della notte.

Ditegli
che l'ho guardato allontanarsi fino a diventare un puntino.
Poi, con balzo di cuore un giorno, non l'ho visto più.

Ditegli che sorrido se ha conquistato la felicità,
se è proprio ammore ammore.

Ditegli che questa riga che luccica
no, non è una lacrima,
ma nu' scippo e luce

e ppò 'cchiu niente.


Dopo l’amore, malgrado il cuore,
sempre c'è il silenzio dell’alba.

Il limite dell’amore, è la ragione.

Amo la notte, ch’è il tempo in cui mi vesto meno
e del suo cielo, nuda
rincorrere le stelle.
Dal crepuscolo in poi.
Amo la notte che non sogna, quando nei miei occhi
riconosco la luna dove latita il sonno.

Dopo il buio, malgrado me,
arriva sempre la luce.

Il mio limite è l’alba.


Ti porterei nell'unico sogno che ho,

dove si è vestiti di silenzi e si cammina scalzi
per non negarsi l'essenza del mondo.

Ti porterei in quel sogno dove per leggersi
si scrive poco,
dove non esiste quel luogo comune ch'è la disperazione
e non s'invecchia mai.

E lì, dove ti pulsa la vita,
ti farei carezze così forti da sentirne l'odore,
da venire, sulle parole che non si dimenticano.

E ti farei l'amore
così forte,
che lo farei come la pioggia

dopo una lunga siccità.






C’è un tempo custodito nella mia memoria
che spesso incrocia il presente.

Il tempo in cui chiedevo parole e abbracci,
facevo domande bambine lasciate lì, senza risposta
a costruire gli argini dei miei silenzi
lungo il fiume dell’esistenza.

Fu così che imparai ad ascoltare con gli occhi
e a parlare con il corpo,
come fa un sordomuto,
risparmiando parole,
ma donando con generosità a chi mi parlava
la cortesia e l’attenzione del mio sguardo,
che annullava il frastuono che accadeva intorno.
Come fa la neve, quando cade
con la premura silenziosa che ha
di coprire le cose e il rumore del mondo.

Ho tradotto baci,
racchiuso nei gesti pensieri inespressi
con la convinzione che là dove fossero bastati occhi
e respiri, c’era la leggerezza del silenzio,

senza null’altro aggiungere.
E che c’era tanto amore nel non detto,
più di quanto si potesse immaginare.

Senza bisogno d’aggiungere altro,
se non un ti amo taciuto per troppe volte, forse,
sulle sue labbra.

Tu fai così.

E' quel così delle parole e dei gesti
che ci racconta e che ci rende diversi.

Il mio così ha il peso dell'eternità.
Il tuo, ha il dono di una carezza,
e della leggerezza delle onde.
Ha il dono del tempo che accade
semplicemente,
fra un peccato e una preghiera,
senza troppe incertezze.

Il tuo così
è scorgere e liberarmi i pensieri dalle nasse,
per poi baciarli fra le mie mani,
andando fino in fondo, fino a perderti
diventando tu stesso mare per starmi ovunque
e ritrovarti nel mio così, di alghe e sale.

Offrirmi asilo nell’odore maturo delle tue mani,
riempirmi la bocca delle tue attese
per tener vivo il mio respiro,

é il tuo così.

domenica, marzo 11


Un bacio... l'unica cosa vera della vita l'unica dolcezza dell'amore infinito...
un bacio... è un dolce trovarsi dopo essersi a lungo cercati...


Fasciami
ti prego
coi tuoi abbracci.

Soffocami
se puoi
con i tuoi baci.

Prendimi
ora
un solo istante che
possa ricordare.

Sciogli
quel nodo in gola
che non passa mai.
Fissi gli occhi tuoi
sempre nei miei.

Portami via
portami via
sarò tua
sarò tua.

Scaccia via la malinconia
sussurra di più
di più
nessuno sentirà.

Soli noi
nudi noi
amanti noi
dubbi non ho
solo paura.

sabato, marzo 10

E rincorro pezzi della mia vita...
alzo il volume di questa mia vita
note che dal cuore escono senza pensarci...
un foglio bianco imbevuto delle mie emozioni
scritte con l'inchiostro dei battiti del mio cuore
con il sangue che scorre nelle mie vene...
guardo.... ascolto in silenzio tutto ciò che mi circonda
mi fermo solo di notte davanti al manto stellato
dove lascio libero i miei pensieri... i miei desideri...
se sono triste indosso la mia maschera...
ma tu sai dove trovarmi....
sai dove mi nascondo anche
se in silenzio verso lacrime sulle parole che vorrei dire...
pronunciate dalla mia voce che non c'è....
Alzo il volume di questa vita...
una canzone incisa nelle pagine del mio cuore...
pagine della mia vita...di questa mia vita che continua
il suo cammino.... più fiero di prima....
anche se a volte vorrei fuggire da tutto ciò.....
ma continuo a parlare di me...
di questo mio cuore...
non chiamatemi il poeta..
sono solo una persona come tante
che lascia parlare il proprio cuore...
questo è il libro della mia vita...
Ascoltami...ascoltami come fai sempre...."


Della tua pelle morbida e profumata,
dove potermi perdere con le più dolci fantasie.

....Di cioccolato e fragola
nei capelli lisci e balsamati che accarezzano il mio viso.

....Delle tue forme aggraziate da metter
quasi timore al pensiero di offenderle.

...Delle tue premure nel coccolarmi con piacere provando piacere.

...Accarezzandoti le gambe in un massaggio soave al tatto ma intenso nell'animo.

....Ammirando la tua schiena cinta dalle mie mani che scorrono
nel rilassamento dei corpi fino ai glutei inarcati da incantevole tensione.

Attendo ora che il sogno divenga presto un eterna primavera!

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